Racconto, parte 2

Avevo bisogno di un drink. Me ne andai nello studio e mi versai un goccio di whisky. Azionai il pulsante per chiamare il domestico un secondo prima di sedermi su una poltrona. Una voce alle mie spalle:
Avete chiamato, signore?
Eddie! Dannazione! - mi adirai - Devi smetterla di sbucare dal nulla! Mi farai prendere un colpo!
Devo ricordarvi che il vostro cuore non batte più da oltre un secolo, signore?
Non è questo il punto, Eddie. E'... è... fastidioso” biascicai.
Si recò al mobile bar, prese un vassoio e tornò da me, aggirando con maestria il grosso mappamondo che Wilson, alla fondazione dell'Agenzia, volle piazzare lì in mezzo per no so quale astrusa ragione estetica.
Non immaginate quanto sia fastidioso per me assecondarvi nei vostri bisogni, signore...
Eddie, non ti permetto...
Si posizionò davanti a me, inarcandosi leggermente in avanti e poggiando il vassoio sul tavolino di fianco la poltrona. Si tolse la giacca e la appese delicatamente sul braccio sinistro, poi sbottonò il polsino destro e tirò su la manica, arrotolandola su se stessa. Riprese il vassoio con la sinistra, stando attento che la giacca non cadesse, e lo porse verso di me, fino a tirar via con la mano libera, il fazzoletto di seta rossa che nascondeva uno stiletto adagiato su di un rettangolo di lino. Presi l'arma. Era così affilata che avrei potuto tagliare un uomo in due, con un sol colpo.
Edward si raddrizzò e, volgendo lo sguardo altrove, come a fissare un punto lontano, mi porse il polso scoperto.
Inoltre vi sarei riconoscente se decidesse di chiamarmi Edward, signore!
Fui rapidissimo. Con un gesto più fulmineo di un cobra che azzanna la preda, recisi le vene del polso. Per pochi secondi, una fontanella di sangue sgorgò dalla carne per riversarsi nel mio calice, prima che la ferita si rimarginasse magicamente.
Adesso il mio drink aveva davvero sapore.

3 commenti:

Brukoniglio ha detto...

"Adesso il mio drink aveva davvero sapore"... Ahhh, che bei ricordi. Adesso attendo qui la terza parte :D

Unknown ha detto...

Ti ricordo che hai avuto risvegli ben peggiori:) Teofilo ti dice niente?

Miguèl Jago Sanchez ha detto...

Oddio, Teofilo non me lo ricordare, il vampiro più coglione della storia Cainita!!! Ma in fin dei conti non era colpa sua... era coglione di riflesso diciamo!

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